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Come negoziare lo stipendio: 5 suggerimenti

Una breve guida su come negoziare al meglio il proprio stipendio.

Lo leggi in 4 min.
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Discutere di soldi con un superiore può essere un’esperienza snervante per molte persone, sia che si tratti di inviare una controfferta allo stipendio che vi è stato offerto per un nuovo lavoro, sia che si tratti di ridiscutere il proprio compenso nella stessa posizione in cui lavorate da anni.

Se avete competenze specialistiche e un curriculum impressionante, potreste lasciare del denaro sul tavolo se non negoziate un’offerta di stipendio. Con un aumento di stipendio aumenta il senso di autostima e può motivarvi a impegnarvi per l’azienda e a raggiungere i propri obiettivi professionali.

1. Conoscere le tendenze del mercato

Una richiesta realistica si deve basare su dati e informazioni, più informazioni di supporto siete in grado di fornire meglio è! Ci sono molti siti web, come Linkedin e Glassdoor, e forum online in cui professionisti di tutti i paesi e di tutte le provenienze condividono le loro fasce salariali. Prestate attenzione anche ai vostri colleghi e amici: comunicare con le persone che vi circondano ed essere aperti e trasparenti vi aiuterà a decidere quando si tratta di “scegliere” una fascia salariale a cui puntare.

Parlando con il vostro manager o con un responsabile delle risorse umane senza essere sicuro delle cifre, vi mettete alla mercé di un professionista esperto che potrebbe finire per controllare la situazione.

2. Conosci il tuo valore

Questo punto va di pari passo con il primo. Le vostre capacità e competenze valgono il giusto stipendio. Non sottovalutate il vostro contributo all’azienda attuale o le innovazioni e i contributi futuri che sarete in grado di apportare. Conoscere il proprio valore significa anche sapere quando è il momento di andarsene. Stabilite la vostra “cifra per andarvene”. Un buon responsabile delle risorse umane che apprezza voi e il vostro lavoro raggiungerà o supererà il vostro numero, e se non lo farà sapete già quale sarà il vostro prossimo passo.

Cercate di tenere a mente che le aziende hanno bisogno di voi quanto voi di loro. Entrare in quella stanza con passo sicuro, iniziare l’incontro con un sorriso e una stretta di mano decisa aiuta l’intero processo a partire con una dinamica positiva. Se temete che l’ansia possa rovinare il processo, potreste scrivere un copione e fare delle prove; avere i punti principali della vostra proposta per iscritto vi aiuterà a scaricare la pressione.

3. Costruisci una motivazione

Offrire un elenco di “ragioni” è un ottimo modo per farsi valere agli occhi del manager o del vostro supervisor. Prendetevi il tempo necessario per analizzare i vostri risultati lavorativi e le competenze che avete appreso negli ultimi 12 mesi e che potrebbero essere trasferibili. Potreste menzionare un grande risultato, come una campagna di successo lanciata durante la vostra permanenza in azienda o una grossa vendita che avete supervisionato. Supportate la vostra richiesta con dei dati: cercate di non lasciare che la vostra proposta parli da sola.

4. Siate onesti e mantenete un atteggiamento positivo

Ho sentito diverse persone, di solito impiegati più giovani e inesperti, che temono che chiedere un aumento possa danneggiare la loro carriera o farli apparire “esigenti” agli occhi dei loro datori di lavoro, che potrebbero quindi decidere di sbarazzarsi di loro per assumere qualcun altro. Non abbiate paura di essere rifiutati, perché negli spazi di lavoro non tossici questo non accade, e se avete paura di farvi valere nella vostra posizione attuale potrebbe essere arrivato il momento di cambiare.

Detto questo, tenete presente che anche i dirigenti e i rappresentanti delle risorse umane non amano negoziare, non sono vostri avversari. Essere gentili e cordiali si riflette positivamente sull’intero processo, poiché alla fine la maggior parte dei capi vuole solo che siate felici della vostra posizione per incentivare la produzione. Se un aumento di stipendio non è possibile per il momento a causa di problemi di budget, potreste prendere in considerazione incentivi alternativi o aggiuntivi, come orari di lavoro flessibili, permessi retribuiti aggiuntivi e opportunità di sviluppo professionale come corsi, ecc.

5. Scegliere il momento giusto

Sia che stiate discutendo del vostro stipendio con un datore di lavoro attuale o futuro, assicuratevi di scegliere il momento giusto per farlo. Per i datori di lavoro attuali, cercate di sottolineare il vostro lavoro dopo la conclusione di un grande progetto di successo. Cercate di evitare di chiedere un aumento durante la stagione della valutazione delle prestazioni, poiché la maggior parte delle decisioni relative al budget saranno già state discusse a quel punto. Presentate la vostra proposta un paio di mesi prima se è possibile.

Considerando ovviamente anche il momento che l’azienda sta attraversando e la sua situazione fiscale generale, va da sé che se l’azienda sta fallendo, potrebbe non essere il momento migliore.

Conclusioni

Chiedere un aumento e negoziare lo stipendio è un ciclo che si ripeterà per tutta la carriera. Ci si candida per una nuova posizione, si negozia lo stipendio, si viene assunti e poi si discute il salario un paio di volte durante il periodo di lavoro in azienda, si passa a un’altra posizione e il ciclo ricomincia.
Può sembrare scomodo, ma fa parte del gioco, tanto vale diventare un professionista.

Laura Ghiretti
Gennaio 2023