Come rompere il ciclo dello “stipendio per stipendio”
Consigli su come raggiungere la stabilità economica.
Vorrei cominciare con il dire che l’obiettivo di questo articolo non è quello di incolpare le persone per le loro difficoltà economiche. Il circolo vizioso che porta le persone a vivere di stipendio in stipendio è un problema sistemico che affonda le sue radici nella disuguaglianza economica, che nasce dalla mancanza di un accesso equo e paritario alle risorse finanziarie. Credo che sarebbe fuorviante e ingiusto incolpare le persone e continuare a sostenere l’idea che le vostre difficoltà economiche siano colpa vostra e solo vostra.
Detto questo, ci sono alcune azioni e comportamenti che possono aiutare a rompere questo ciclo. Ci sono passi da compiere per migliorare la vostra situazione che, pur non intervenendo direttamente sulle cause profonde della disuguaglianza, potrebbero aiutarvi a ridurre i vostri livelli di stress e la vostra dipendenza da un solo stipendio alla volta.
Ad esempio, la ricerca di una buona formazione finanziaria e di altri strumenti può aiutare a prendere decisioni più intelligenti, ad esempio in materia di bilancio e di investimenti. Potreste anche voler esplorare altre opzioni, come conseguire una laurea o negoziare il vostro stipendio.
1. Aumentare il proprio reddito
È più facile a dirsi che a farsi, lo so. Ma se fate fatica ad arrivare a fine mese anche dopo aver fatto un po’ di conti e aver tagliato tutte le spese extra, l’unico modo per uscire da questo circolo vizioso potrebbe essere quello di aumentare il vostro reddito. Negoziare il vostro attuale stipendio e modificare il vostro contratto è un modo per chiedere un aumento e ottenere condizioni e benefit più favorevoli. Cercate di documentarvi sugli standard del vostro settore e iniziate a scrivere e a preparare un’argomentazione sul perché meritiate uno stipendio più alto. Siate trasparenti e sicuri di voi stessi.
Aderire a un sindacato è un modo per avere un sostegno e l’opportunità di ottenere salari più alti; se ritenete di non essere in grado di negoziare da soli con il vostro capo, i sindacati lo faranno al posto vostro. Come membri di un sindacato potreste essere tenuti a pagare una quota annuale di iscrizione all’associazione, ma questo vi permetterà di entrare a far parte di una rete comune di lavoratori e di usare il vostro potere di contrattazione collettiva per chiedere migliori condizioni di lavoro. Se non funziona, direi che è arrivato il momento di cercare un altro datore di lavoro.
2. Prendere atto della propria situazione finanziaria
Avere un’idea chiara della propria situazione attuale è un passo fondamentale nella giusta direzione. Può essere penoso, ma deve essere fatto. Dovete sapere esattamente quanto denaro avete sul conto corrente, quanto entra e quanto esce ogni settimana o ogni mese. Entrate, tasse, affitto, cibo, debiti, spese mediche, nessuna voce deve essere trascurata. Potrebbe essere utile scaricare uno strumento di budgeting o utilizzare excel o google sheets per creare un piano di budgeting. Una volta che avrete elencato tutti i dati, potrete iniziare a identificare le aree critiche.
3. Ridurre le spese superflue
La valutazione della vostra situazione finanziaria potrebbe richiedere un po’ di tempo, anche perché le vostre spese potrebbero variare molto nel corso del mese. Una volta che siete riusciti ad avere un quadro generale della vostra situazione, individuate le aree che possono, ragionevolmente, essere tagliate. Ridurre le spese può significare molte cose, dall’annullamento degli abbonamenti all’acquisto di marche generiche e all’acquisto di prodotti direttamente dal produttore invece che dal supermercato. Ristoranti, consegne, acquisti superflui come vestiti e scarpe nuove… l’elenco è lungo.
4. Creare un budget
Stabilite un budget giornaliero, settimanale o mensile e rispettatelo. Creare un budget che includa la lista della spesa, le bollette, l’affitto, le utenze, le rate dell’auto ecc. vi aiuterà a tenere traccia delle vostre entrate e delle vostre uscite. Cercate di includere una categoria di bilancio per i risparmi, includendo anche un fondo per le emergenze.
5. Creare un fondo emergenza
I fondi di emergenza sono soldi che vengono accantonati per spese impreviste, come la riparazione dell’auto o una fattura del dentista che non ci si aspettava. Se avete la capacità e la possibilità di mettere da parte del denaro nei momenti “tranquilli”, potrete risparmiarvi un sacco di stress in futuro. Senza un fondo, una spesa d’emergenza potrebbe costringervi a indebitarvi e ad accendere prestiti che potreste non essere in grado di restituire. Puntate a mettere da parte una somma sufficiente a coprire le spese per tre-sei mesi.
6. Automatizzare i risparmi
Automatizzare i risparmi è un modo efficace per costituire un fondo di emergenza e per risparmiare per un obiettivo a lungo termine. Sull’app della vostra banca dovreste essere in grado di impostare trasferimenti automatici dal vostro conto corrente al vostro conto di risparmio; potete impostare pagamenti settimanali o mensili, a seconda di quanto vi sentite a vostro agio a mettere da parte. Questa forma di risparmio può aiutarvi a risparmiare senza dover continuamente pensare alle spese, perché i trasferimenti avverranno automaticamente.
7. Essere pazienti
Raggiungere la stabilità economica richiede tempo, resistenza e pazienza. Non accadrà da un giorno all’altro, e non accadrà nemmeno nel momento in cui smetterete di pagare Netflix. Ci vorrà impegno, perché dovrete essere coerenti con il bilancio e il risparmio. Probabilmente incorrerete in ostacoli e battute d’arresto, ma ricordate che ogni piccolo passo è un passo nella giusta direzione.
8. Celebrare sé stessi
Che riusciate a rompere il ciclo o meno, che ci vogliano sei mesi o tre anni, non dimenticate di celebrare i vostri successi e le persone che vi hanno accompagnato lungo il percorso. I cambiamenti positivi devono essere celebrati e trovare motivi per apprezzare voi stessi e i vostri successi vi aiuterà a rimanere motivati e concentrati.
Spezzare il ciclo vizioso dell’instabilità finanziaria non è facile. Oltre al cambiamento sistemico di cui abbiamo parlato, spesso richiede un enorme sforzo e sacrificio. Se si fatica a comprare il cibo per la settimana, il risparmio può essere una sfida enorme. Riconoscere i fattori sistemici e affrontarli, promuovendo l’educazione finanziaria, creando politiche di mobilità economica e sostenendo le famiglie a basso reddito, sono azioni necessarie per combattere la disuguaglianza di reddito. A livello individuale è necessaria una combinazione di mentalità, disciplina e pianificazione. La definizione di un budget, il risparmiare e l’evitare acquisti superflui sono i primi passi che si possono compiere per raggiungere la stabilità finanziaria.