Come iniziare a praticare la mindfulness
Un’introduzione semplice alla mindfulness.
Il concetto di mindfulness è diventato sempre più popolare negli ultimi anni, soprattutto tra le generazioni più giovani. Esiste una spiegazione valida per questo fenomeno? Sembra di sì: studi recenti hanno dimostrato come la mindfulness e la sua pratica siano state collegate a una riduzione complessiva dello stress e dell’ansia e siano utili per aumentare il benessere generale delle persone.
È abbastanza semplice: consiste nel prestare intenzionalmente attenzione al presente senza esprimere giudizi. Quando viene applicato correttamente, vi incoraggerà a osservare e percepire le vostre emozioni, i vostri pensieri e le vostre sensazioni con curiosità e accettazione, piuttosto che con giudizio e paura.
La pratica in sé può risultare un po’ intimidatoria. Dopo tutto, si tratta di un concetto ampio con molte interpretazioni e chi è alle prime armi potrebbe non sapere come e dove iniziare. Su questo blog abbiamo pubblicato vari articoli su argomenti come l’intelligenza emotiva, l’overthinking e i life goals, l’apprendimento della mindfulness potrebbe essere uno “strumento” per collegare tutti questi elementi.
Le sue origini
La mindfulness affonda le sue radici nelle antiche tradizioni filosofiche e religiose orientali, in particolare nel buddismo. Si pensa che abbia avuto origine oltre 2.500 anni fa nel subcontinente indiano, dove era conosciuta come “sati”, nella lingua usata per registrare le prime scritture buddiste. Gli insegnamenti del Buddha si concentravano sulla coltivazione della mindfulness come metodo per sviluppare l’intuizione, la saggezza e per liberarsi dalla sofferenza interna e dall’ansia.
Negli ultimi 20 anni circa, la sua pratica ha guadagnato una notevole popolarità nel mondo occidentale e, man mano che diventa sempre più mainstream, è stata integrata in vari contesti laici come l’educazione, la psicologia e gli ambienti aziendali.
I critici sostengono che la mercificazione di questi concetti li abbia distaccati dalle loro radici culturali e spirituali, neutralizzandoli e diluendoli per trasformarli in un prodotto e in una “tecnica facile” per raggiungere l’illuminazione. L’appropriazione culturale è il processo in cui una pratica o una tradizione viene estrapolata dal contesto e “riconfezionata” per il consumo senza un adeguato riconoscimento o sensibilità culturale. I commenti critici riguardano la priorità del profitto rispetto all’integrità della pratica e dei suoi insegnamenti originali. È quindi importante riconoscere e onorare le radici religiose della mindfulness e studiarne i fondamenti filosofici.
Come iniziare
Uno degli equivoci più comuni è che la pratica di qualsiasi forma di meditazione, così come della mindfulness, richieda un allenamento e una quantità significativa di tempo e di impegno durante la giornata. Anche pochi minuti al giorno di lettura e pratica possono fare una grande differenza sul lungo periodo. Potete provare a dedicare 10 minuti al giorno alla pratica e a sedervi in silenzio e concentrarvi per un po’, prima di riprendere quello che stavate facendo prima. Più vi eserciterete e più vi sentirete a vostro agio; una volta che vi sentirete abbastanza bravi, potrete aumentare gradualmente la quantità di tempo.
Studiare
Per assicurarsi di affrontare l’argomento in modo appropriato dal punto di vista culturale, sarebbe utile cercare e trovare risorse che rappresentino prospettive diverse e inclusive. Cercate libri, corsi e risorse online scritti da autori con background diversi che possano fornire una comprensione migliore e più profonda dell’argomento.
Dialogo e apprendimento
Entrare in contatto con professionisti, studenti e comunità provenienti da contesti diversi vi aiuterà a sviluppare un atteggiamento mentale di apprendimento continuo. Cercate di scegliere seminari e ritiri organizzati da insegnanti diversi con un forte legame culturale con la materia. Ascoltate attivamente, fate domande e affrontate l’apprendimento della mindfulness con umiltà e apertura.
Rituali di mindfulness
Integrare la mindfulness nelle pratiche di meditazione e nelle routine quotidiane vi aiuterà a promuovere una mentalità consapevole durante tutta la giornata. Cercate di iniziare con piccole azioni rituali, come mangiare, bere e camminare con attenzione. Prestate attenzione al modo in cui mangiate ogni boccone, a come i vostri piedi si muovono nelle scarpe e a come l’aria influisce sul vostro corpo e sull’ambiente che vi circonda. Pulire la casa, lavare i piatti e guidare sono tutte attività che possono essere incorporate nella vostra routine, dandovi la possibilità di concentrare tutta la vostra attenzione sull’esperienza sensoriale.
Concentratevi sul vostro respiro
La respirazione è uno dei punti focali della pratica della mindfulness, poiché è una delle azioni più facili da controllare e facilmente accessibili. Cercate di sedervi in una posizione comoda, sul pavimento o su una sedia. Mantenete la schiena dritta ma non rigida e concentrate la vostra attenzione sul respiro mentre entra ed esce dalla bocca e dal naso. Cercate di mantenere questa concentrazione per tutta la durata della pratica.
Coltivate un atteggiamento privo di giudizio
Nell’introduzione ho accennato allo sviluppo di un atteggiamento privo di giudizi, di cosa si tratta? Invece di etichettare alcuni aspetti dei vostri pensieri e sentimenti come buoni o cattivi, giusti o sbagliati, guardarli con un atteggiamento di non giudizio significa semplicemente osservarli con curiosità. Imparare a riconoscere che i pensieri sono eventi transitori e momentanei che non vi definiscono necessariamente, può aiutarvi a ridurre l’autocritica, a sviluppare la compassione e la fiducia in voi stessi.
Meditazione guidata
Se avete appena iniziato a praticare la mindfulness, l’uso di meditazioni guidate può essere utile per iniziare il vostro percorso di auto-riflessione. Esistono molte applicazioni e siti web che offrono vari tipi di programmi di meditazione guidata; potrete personalizzare la vostra sessione in base alla durata e allo stile, rendendo più facile trovare quella che fa per voi.
Creando un ambiente favorevole e incorporando semplici attività quotidiane come la respirazione e la lettura, oltre a nutrire un atteggiamento non giudicante, possiamo iniziare a praticare la meditazione partendo con il piede giusto. Nell’integrare la mindfulness nella vostra vita, tenete presente che questa pratica richiede rispetto, comprensione e sensibilità culturale. Solo abbracciando tutti questi aspetti potremo coltivare una pratica di mindfulness inclusiva e olistica. Promuovere una connessione più profonda con se stessi è un processo lungo, ma riuscire a farlo significa che sarete in grado di connettervi con le persone che vi circondano e di portare nella vostra vita pace e un maggiore stato di benessere.