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10 consigli per procrastinatori cronici

I consigli Beewise per procrastinatori.

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La gestione del tempo può essere una sfida scoraggiante per chiunque, soprattutto se siete il tipo di persona che tende a procrastinare o che si sente sopraffatta e non è abituata a rispettare scadenze rigide.

Ecco dieci consigli pratici che vi aiuteranno a prendere il controllo del vostro tempo, a ridurre lo stress e ad aumentare la produttività.

1. Cominciate con una semplice lista

Potete provare a fare una lista di cose da fare, settimanale o giornaliera, per tenere il passo con i compiti più importanti che vi fanno sentire sempre sopraffatti. Cercate di essere brevi e di non superare i cinque punti al giorno. Se la pianificazione a lungo termine vi fa sentire ansiosi, la semplicità di questo approccio può aiutarvi a ridurre il senso di sopraffazione e a concentrarvi su un obiettivo chiaro per la giornata, invece di lasciare che i vostri pensieri vaghino in modo incontrollato e senza struttura.

Ponete le cose più urgenti in cima alla lista e classificatele in base alla loro importanza e al loro impatto su di voi, cercando di affrontare le più difficili e critiche come prima cosa al mattino.

2. Abbraccia il potere della procrastinazione

Se siete procrastinatori naturali, questo fa per voi. L’idea della procrastinazione strutturata è un modo intelligente per trasformare la vostra propensione a rimandare in qualcosa di più utile. Invece di lottare contro la tentazione di rimandare all’infinito, spostate la vostra attenzione e la vostra energia su un compito meno urgente ma comunque produttivo.

Se state aspettando di lavorare su qualcosa di importante, utilizzate quella mezz’ora per svolgere alcuni compiti più piccoli. Riordinate la cucina, organizzate il vostro spazio di lavoro, sbrigate le pratiche amministrative, rispondete a vecchie e-mail e occupatevi di altre piccole cose che avete dimenticato di fare. Questi compiti possono non essere i più urgenti, ma aiutano comunque a essere più produttivi in generale.

Ad esempio, ogni volta che passate per il salotto o la camera da letto, raccogliete qualcosa che è fuori posto e mettetelo in ordine. Questi piccoli compiti vi aiuteranno a sentirvi meno sopraffatti e vi daranno lo slancio necessario per affrontare i compiti più importanti.

3. Utilizzare la tecnica Pomodoro

Abbiamo parlato della tecnica del Pomodoro, e per una valida ragione! L’idea è quella di lavorare per 25 minuti, poi fare una pausa di cinque minuti e così via. Si procede con quattro di questi cicli “lavoro-pausa” e poi si fa una pausa di 15-30 minuti. Questa tecnica può aiutarvi a rimanere concentrati e produttivi, contribuendo inoltre a prevenire il burnout, perché prevede pause e si concentra sul riposo. (Ecco il timer online https://pomofocus.io/).

4. Creare una “lista di cose da evitare”

Quando ci si concentra troppo su ciò che si deve fare, il nervosismo e l’autosabotaggio si fanno sentire, si può provare a stilare un elenco di cose da evitare. A questo punto dovrete essere onesti con voi stessi, includendo eventuali distrazioni e abitudini che portano a una perdita di tempo. Sarà più facile trovare del tempo extra per voi stessi una volta che avrete imparato a evitare queste distrazioni.

5. Prova la “Legge di Parkinson”

La legge di Parkinson afferma che il lavoro si dilata fino a riempire il tempo disponibile per svolgerlo. Imponetevi scadenze più ravvicinate per costringervi a concentrarvi e ad essere efficienti. Ad esempio, se avete due ore per completare un compito, sfidatevi a farlo in un’ora. Sarete sorpresi dall’efficacia di questo metodo.

6. Infrangere le regole per sconfiggere il burnout

Se vi accorgete che un programma rigoroso vi stressa, datevi il permesso di infrangere le regole di tanto in tanto. Se siete arrivati al punto in cui la vostra produttività sta calando a causa dello stress, prendetevi una pausa non programmata e riposate. Potrebbe rendervi più efficienti quando tornerete ai vostri compiti.

7. Delega

Quando è possibile, affidate i compiti a qualcun altro. Non abbiate paura di lasciar andare le cose, se potete. La delega può liberare il vostro tempo per compiti più importanti, sia al lavoro che a casa. Se ci sono compiti che non richiedono la vostra competenza specifica, passateli a qualcun altro che abbia le giuste capacità.

8. Stabilire una “rana” giornaliera

L’idea di “mangiare la rana” consiste nell’eliminare prima il compito ritenuto meno piacevole. Se volete evitare di sentirvi ansiosi, scegliete una “rana” al giorno e programmatela in un momento specifico. Sapere di avere un solo compito impegnativo da affrontare può rendere più facile affrontarlo a viso aperto.

9. Prendetevi cura di voi stessi

È importante prendersi cura del proprio benessere fisico e mentale se si vuole gestire il proprio tempo in modo efficace. Assicuratevi di dormire a sufficienza, di fare esercizio fisico regolare e di mangiare bene. Se vi prendete cura del vostro corpo e della vostra mente, vi accorgerete di riuscire a concentrarvi meglio, di avere più energia e di essere complessivamente più produttivi.

10. Riflettere e adattarsi

È importante trovare del tempo per se stessi. Quando ne avete la possibilità, prendetevi qualche minuto per pensare a ciò che avete fatto bene e a ciò che potreste migliorare nella vostra routine quotidiana e nel modo in cui gestite il vostro tempo. Continuate a modificare le vostre strategie fino a trovare quella che funziona meglio per voi. La chiave per gestire il vostro tempo in modo efficace è quella di continuare a migliorare.

Laura Ghiretti
Settembre 2024