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7 consigli per avviare un’attività secondaria

Alcuni consigli sul come iniziare una attività laterale senza dover lasciare il vostro lavoro.

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Sia che lavoriate da casa o che siate pendolari, potreste ritrovarvi con del tempo libero che non sapete come utilizzare. Oppure sapreste come usarlo, ma non nel modo migliore, o almeno in un modo che vi faccia guadagnare. Più soldi non sono mai una cosa negativa, e avviare un’attività secondaria pur mantenendo il proprio lavoro a tempo pieno o come freelance può essere un modo eccellente per esplorare le proprie ambizioni e incrementare il proprio reddito.

Non è certo un compito facile, la gestione di più attività e imprese richiede molta pianificazione, un’abile gestione del tempo e dedizione alla causa. Esistono alcune “strategie” che possono aiutarvi a intraprendere un percorso di successo senza che la vostra nuova attività vi metta in crisi e senza mettere a rischio il vostro attuale lavoro.

Identificate il vostro settore e le vostre competenze

Non sempre è possibile lavorare in un settore che vi appassiona, ma perché non provarci? Scegliere un’impresa che si allinei con le vostre passioni, i vostri hobby e le vostre competenze potrebbe rivelarsi un’attività redditizia o una totale perdita di tempo, ma trasformare qualcosa di cui avete competenze e conoscenze in un’attività secondaria porta molti vantaggi rispetto a partire da zero. Se amate il giardinaggio, potreste aprire un blog di giardinaggio, scrivere un libro di giardinaggio o magari sperimentare la creazione di piante uniche incrociando le varietà e vendendone i semi. Capitalizzare i vostri punti di forza vi aiuterà ad aumentare le possibilità di successo a lungo termine.

Fate le vostre ricerche

Prima di lanciarsi in una nuova idea e trasformarla in un’attività secondaria, è essenziale verificarla. Fate una ricerca di mercato per capire chi è il vostro pubblico di riferimento, cosa cerca, qual è la concorrenza, qual è la domanda e qual è il capitale e le risorse materiali che potreste dover acquistare o affittare per offrire questo prodotto o servizio. Cercare le opportunità del mercato potrebbe richiedere più tempo di un salto nel vuoto. Fatevi consigliare da amici e parenti, dai clienti o prendete in considerazione l’idea di assumere un consulente di marketing o aziendale che vi aiuti a perfezionare le vostre idee e vi guidi a realizzare il vostro miglior potenziale senza cadere in trappole come l’investimento emotivo e l’acquisto impulsivo.

Passo a passo

Forse siete stufi del vostro lavoro, forse state cercando una via di uscita o un modo per sentirvi più energici dopo esservi stancati della routine quotidiana. In ogni caso, sarebbe più prudente iniziare in piccolo e costruire gradualmente e scalare la vostra attività secondaria. Avere un pubblico ristretto è un ottimo modo per iniziare: sarete in grado di costruire legami più profondi con i clienti e di offrire un’esperienza di alta qualità, il tutto imparando e raccogliendo suggerimenti e consigli dalla vostra stretta cerchia di clienti. Un approccio lento vi permetterà di “testare l’acqua” prima di tuffarvi, riducendo al minimo le perdite e consentendovi di decidere se vale la pena impegnare tempo e risorse nell’idea.

Sfruttate piattaforme e reti online

Qualunque sia il campo da voi scelto, per avere successo dovrete fare pubblicità sulle piattaforme online. Al giorno d’oggi non c’è quasi più modo di farne a meno. Stabilire una presenza online attraverso i social media e le piattaforme online è fondamentale per le piccole imprese. Shopify, Etsy, Ebay, Instagram e persino Facebook Market sono un ottimo punto di partenza per raggiungere una base di clienti più ampia. Impegnarsi con la comunità e le reti con cui si è interessati a lavorare richiede tempo e buone capacità sociali, ma il tempo e l’energia impiegati per ottenere visibilità si ripagheranno da soli.

Vediamo alcuni esempi di attività secondarie:

Freelancing

Praticamente qualsiasi abilità è “freelanceabile”. Scrivere, progettare, programmare, marketing, fitness, insegnare yoga, affiggere, dipingere e l’elenco continua. È possibile sfruttare le proprie capacità sia rivolgendosi a persone “nella vita reale” che online. Ci sono tonnellate di siti web in cui i freelance trovano ingaggi settimanali, giornalieri o mensili; Upwork, Fiver e persino Linkedin sono un ottimo punto di partenza. Costruite un portfolio e la vostra reputazione vi seguirà.

Servizi di noleggio

Questa opzione richiede più beni che competenze e quindi potrebbe non essere disponibile per la maggior parte delle persone. Affittare la propria auto, la propria stanza, la propria casa e persino le proprie attrezzature è un modo semplice per capitalizzare le cose che già si possiedono. Un reddito passivo con uno sforzo minimo. (Ecco 6 idee di investimento a misura di principiante)

Pet sitting e walking

Se amate gli animali e le passeggiate, potreste prendere in considerazione l’idea di fare il pet sitter, prendere in affido o fare il dog sitter come attività secondaria. Esistono piattaforme online e gruppi su Facebook dedicati a mettere in contatto i proprietari di animali con i sitter, e sarete in grado di stabilire le vostre tariffe e creare un orario che vada bene per il vostro lavoro principale, il tutto facendo un po’ di esercizio fisico.

Creare un’attività secondaria mentre si lavora ancora a tempo pieno può essere un modo entusiasmante per ottenere un reddito secondario creativo e per esplorare i propri interessi. Se è la prima volta, la pianificazione e la presenza di un gruppo di supporto che possa aiutarvi e darvi consigli saranno fondamentali per il vostro successo a lungo termine. Con dedizione e un approccio prudente, potete trasformare i vostri hobby in un’impresa fiorente e, perché no, potreste persino decidere di cambiare carriera.

Laura Ghiretti
Settembre 2023